Ebola 7 - Pattuglia Lungo Raggio

Il 29 gennaio 2017 parteciperemo ad una gara di 8h a Diacceto(FI) con 8 operatori.

Eccovi un breve estratto della storia:

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Il 1° marzo, presso la stazione ferroviaria di Kunming nello Yunnan (Sud della Cina), otto uomini armati di coltelli si sono scagliati contro la folla, compiendo in pochi minuti un massacro: 33 morti e 143 feriti. Per le autorità si è trattato di un attentato terroristico premeditato, organizzato da militanti legati al Movimento Separatista Uiguro. L’agenzia di stampa Xinhua lo ha definito “l’11 settembre” della Cina. Secondo il ministero della Pubblica Sicurezza cinese, il gruppo era capeggiato da un uomo di nome Abdurehim Kurban. Durante lo scontro a fuoco con le forze di polizia, quattro attentatori sono morti e una donna è stata catturata. Due giorni dopo la strage, le autorità hanno arrestato gli altri tre terroristi. Gli uiguri costituiscono una minoranza etnica turcofona di
religione musulmana. La loro regione di provenienza è lo Xinjiang (Turkestan Orientale, nella versione turco-islamica), la più occidentale della Cina. “La nuova frontiera” – questo significa il suo nome in cinese – è uno snodofondamentale per l’approvvigionamento energetico del Dragone dall’Asia Centrale. Inoltre, confina con due hub del terrorismo islamico: Afghanistan e Pakistan. Nuovi teatri, nuovi bersagli; rispetto ai precedenti attacchi terroristici verificatisi in Cina, quello di Kunming presenta due novità. La prima è geostrategica. Nel corso degli anni, gli attentati di matrice uigura si sono
concentrati nello Xinjiang. Kunming (circa 5000 chilometri dallo Xinjiang) è il capoluogo dello Yunnan. La regione a prevalenza montuosa è un hubimportante per il traffico di droga proveniente dal cosiddetto “triangolo d’oro” (Myanmar, Laos e Tailandia). La seconda novità riguarda il teatro dell’attentato. Gli attacchi terroristici precedenti si sono verificati contro o in prossimità di simboli governativi (stazioni di polizia, pattuglie delle autorità locali,ambasciate, eccetera). Invece, la stazione ferroviaria di Kunming non è un centro di potere e non ha alcuna rilevanza apparente per gli uiguri. Non è chiaro fino a che punto il terrorismo sia strutturato in Cina, certamente sta ampliando il raggio d’azione e variando gli obiettivi , mirando sempre di più ad una “guerra del terrore” colpendo spesso vittime innocenti senza precisi schemi politici.

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